Pensate ora alle molteplici caratteristiche dell’olio extra vergine d’oliva che contiene al suo interno un patrimonio di informazioni tali da non poterlo relegare al semplice rango di comprimario delle nostre tavole ma da garantirgli un posto di privilegio grazie alle sue molteplici caratteristiche che ne fanno uno dei pochissimi alimenti definiti “nutraceutici” e cioè alimenti che possiedono quelle qualità positive tali da avere un effetto benefico sulla salute umana.
Un’ulteriore conferma della stretta relazione fra benessere dell’organismo ed alimentazione è stata data dalla pubblicazione dei risultati di recentissimi studi condotti da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bari i quali hanno stabilito che le varietà di olio extra vergine d’oliva più ricche di polifenoli hanno un potente effetto benefico sulla nostra salute ed hanno, soprattutto, un’azione antinfiammatoria ed antitumorale. Lo studio in trattazione è stato condotto sulle “cultivar” che notoriamente sono fra quelle dalle quali si estraggono oli extra vergini fra i più ricchi di polifenoli e cioè la Peranzana e la Coratina.
Sono le qualità dell’olio e.v. Donatacci, ottenuto dalla cultivar Peranzana, che ne rendono l’uso così versatile in cucina tanto da renderlo il nostro “Kitchen personal trainer”.
Infatti, il vero segreto del sentirsi in forma è approfittare di quei prodotti che la natura ci offre nella loro qualità e genuinità.
E’ grazie a queste semplici regole che lo stile di vita italiano si è affermato nel tempo come quello a cui far riferimento e che rappresenta un elisir di lunga vita.
Il duca Francois de La Rochefoucauld soleva dire: “Mangiare è una necessità, ma mangiare intelligentemente è un’arte”. Sembrerebbe uno slogan coniato ai nostri tempi, in realtà già nel 1600 si poneva l’accento su uno degli argomenti che, nell’era contemporanea, doveva essere alla base dell’esposizione universale svoltasi a Milano e che aveva come principi ispiratori l’importanza della nutrizione e quindi il valore del cibo.